Riflessologia plantare
Nella Riflessologia Plantare il corpo umano si riflette per intero nei due piedi: massaggiando o premendo certi punti situati nella pianta del piede (ma anche sul dorso e sulle dita) si ottiene un effetto sulla parte riflessa del corpo, in particolare sugli organi, sui visceri, sulle ghiandole corrispondenti. La Riflessologia è una tecnica dolce, ma anche estremamente efficace perché utilizza il potenziale autocurativo del corpo stesso, stimolando la sua capacità di rigenerarsi, autoregolarsi e guarire spontaneamente. Tra i benefici del trattamento riflessologico possiamo enumerare la riduzione dello stress, il drenaggio delle tossine accumulate nell’organismo, il miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica e di molte altre funzioni fisiologiche come la digestione, il ciclo mestruale, il sonno ecc. La Riflessologia non è invasiva, non ha effetti collaterali, non interferisce con altri trattamenti, anche allopatici. L’obbiettivo del corso è fornire le conoscenze di base teoriche e pratiche per iniziare a praticare la Riflessologia Plantare.
Liberazione Articolare
La Liberazione Articolare è un metodo di Lavoro Corporeo in cui, per mezzo di manovre appositamente studiate, si trasmettono manualmente delle onde che si propagano in tutto il corpo. Il risultato è un rilassamento molto profondo, la fluidificazione delle articolazioni, la liberazione di tensioni psicofisiche. Questo avviene tramite l’alleggerimento del sistema neuromuscolare e il potenziamento del sistema propriocettivo. Si incrementa così un senso profondo di benessere, di fluidità, di chiarezza mentale e di integrazione corporea. E’un’ottima tecnica che si presta ad essere integrata con altre modalità di lavoro corporeo o psicosomatico. Le lezioni prevedono una fase di lavoro su di sé, una dimostrazione, uno scambio guidato e una condivisione. Questo corso offre l’opportunità di apprendere questa piacevole e benefica arte esplorando le proprie potenzialità e l’amplificazione della percezione tattile ed energetica. Liberazione Articolare
Massaggio Tailandese da tavolo
Il Massaggio Tailandese da Tavolo si rivolge soprattutto alla liberazione delle restrizioni dei tendini tramite manovre attive e passive di allungamento, pressioni e lavoro sui canali energetici. Il suo effetto è di restaurare l’elasticità e la flessibilità del corpo. É un adattamento della pratica del Massaggio Tailandese Classico che tradizionalmente viene svolto a terra mentre in questa modalità le manovre vengono eseguite sul lettino da massaggio. Questo metodo ne permette la facile applicazione in tutti gli studi di massaggio e presenta il vantaggio di lavorare in posizione eretta che, per chi ha problemi di schiena o di ginocchia, è più indicato del lavoro a terra, specie se si eseguono molte sessioni nell’arco di una giornata. Questa forma si presta sia ad essere eseguita integralmente con una durata d’esecuzione di circa un’ora e mezza, sia in modo parziale estrapolando le sequenze desiderate e integrandole con le tecniche che più si preferisce e idonee al trattamento che si sta eseguendo. Massaggio Tailandese
L’Operatore Consapevole
Un percorso di 5 seminari di 2 giorni – sabato e domenica, per conoscere la fascia come rete olistica, il tessuto connettivo come la matrice che organizza l’acqua e la forma portatrice di memorie, la tensegrità come via di accesso allo stress strutturale. Verranno approfondite inoltre le capacità di creare l’operatore neutro, in grado di interagire con le forze naturali e universali per instaurare un campo di relazione sicuro, attraverso il rallentamento, la presenza, lo spazio, il confine e l’orientamento alla quiete. L’Operatore Consapevole.
Massaggio Svedese
Il Massaggio svedese è considerato la base delle tecniche di massaggio occidentali, utilizzato da quasi 300 anni allo scopo di ottenere il rilassamento generale e la riduzione della rigidità muscolare con conseguenti effetti di benessere dell’organismo.
E’ un massaggio completo con effetti di riduzione della rigidità dei muscoli e della ritenzione idrica, miglioramento della circolazione sanguigna e linfatica, tonificando l’intero…..
Il massaggio svedese comprende varie tecniche di massaggio: sfioramento, sfregamento profondo, frizione, impastamento superficiale e profondo, percussione, vibrazione e trazione. L’apprendimento delle tecniche offre la possibilità all’operatore di utilizzarle in modo delicato o energico in base alle preferenze del ricevente.
Massaggio Connettivale
Col termine “fascia” si è soliti indicare il tessuto connettivo nelle sue varie forme (fasce di rivestimento, tendini, capsule articolari…). Gli studi sulla fascia hanno portato alla comprensione del ruolo fondamentale di questa struttura nel mantenimento della salute. Il tessuto connettivo è infatti il tessuto più diffuso del corpo umano, connettendo intimamente e articolando tutte le sue parti. La struttura della fascia subisce modificazioni a causa di vari tipi di stress. La perdita di elasticità della fascia e la sua densificazione condizionano il metabolismo dei tessuti, e degli organi ad essi collegati, determinando un impatto negativo sullo stato di salute in generale. Parte integrante della fascia sono i fluidi (sangue e liquido intra- ed extra-cellulare), che oltre a mantenere idratati i tessuti, hanno una funzione di sostegno e protezione, di veicolare le sostanze nutritive dal sangue alle cellule dell’organismo, di rimuovere le scorie, . Recenti studi hanno dimostrato come sia fondamentale per il corretto funzionamento delle cellule uno stato di pre-stress, caratterizzato dalla giusta tensione del connettivo e dalla corretta densità e circolazione dei fluidi. In un’ottica di mantenimento del miglior stato possibile di salute, fascia e fluidi vanno considerati come un’unità funzionale inscindibile ed il loro trattamento favorisce nell’organismo il mantenimento di una funzionalità ottimale delle sue componenti.